domenica, novembre 30

serata sushi!

^^ Dopo una settimana infernale, io con il lavoro e Giulia che non ha visto che libri, per colpa di un esame di italiano dato venerdì, abbiamo deciso che sabato era la sera delle 'coccole'...
Quindi, come viziarsi se non con del buon sushi fatto con amore e dedizione? ^^
L'idea mi è nata sabato mattina, quando girovagando per il supermercato ho visto uno stupendo filetto di tonno che mi diceva Hey sono quiiii!!^^
Quindi, ecco il risultato:


Allora... ecco quì i miei pargoletti.. sono con tonno, salmone e branzino, ^^ Buoniiiii!!!
Qui invece abbiamo dei maki sushi, un tipo con tonno e zucchine, e l'altro con avocado, sgombro e uova di lombo rosse..
Poi frittata alla giapponese(Quelle girandoline a destra) e del sashimi a sinistra.. Yumm!^^
Nella ciotola bianca c'è del burro allo zenzero, per dare un tocco più nostrano al sashimi, per i palati meno 'giapponesi' ^^ molto particolare, era un esperimento ma lo rifarò per i crostini al salmone !!
Qui non si vede per colpa del flash, ma l'effetto cromatico è stupendo, dice Mangiami mangiami mangiami! :) e infatti non abbiamo detto no...hehehe
e con il pesce, le zucchine, la frittatina e il riso avanzati?? Beh, non si butta via nulla! via tutto in padella un attimino con un pò di salsa di soia, un goccio di sakè, e semi di sesamo e alghe nori sbriciolate alla fine ^^
Beh, devo dire la verità....ho passato un pomeriggio intero a lavorare...mna ne è valsa la pena! Eravamo pieni come uova! ^^ Ciao a tutti, e buona serata!

martedì, novembre 18

Par CANdicio

Visto che anche oggi siete quì in salotto, beh, approfitto per tirare fuori vecchie foto..si, perchè l'altro giorno ho postato il cane dei miei, Giulio, ma anch'io ne ho uno...aspettate, dove l'ho messa...ah, eccola
Questo bellissimo musetto quì, è Sansone, il MIO cane.
Ci siamo incontrati quando avevo 11 anni, ed ero in depressione. Me ne sono subito innamorato, era una cosa minuscola, sembrava un porcellino d'india, fate conto che lo tenevo nei palmi delle mani unite.
L'ho portato a casa con me quando aveva 45 giorni, e ci siamo fatti compagnia per tutti questi anni, giorno dopo giorno... L'ho visto crescere, non scorderò mai le risate quando per la prima volta he tentato di fare pipì alzando la gamba, e si è ribaltato sporcandosi tutto ^^ poi le coccole, le volte che mi ha svegliato a leccate, il dormire a letto con me quando si sentiva solo, i giochi ^^...
Quella volta che sono svenuto per strada, e lui è rimasto per tutto il tempo accanto a me piangendo per attirare qualcuno, o la volta che è scappato di casa e l'ho cercato ovunque con le lacrime agli occhi, con un'immensa paura di non trovarlo più, che gli è valsa un sonoro scappellotto, servito comunque poi da lezione...
Poi le volte che è stato male, le cure e il groppo in gola nel vederlo piangere e non poterlo far star meglio..
Quella volta che l'abbiamo sorpreso a mangiare di nascosto dal centrotavole gli smarties, dopo che mi ero preso io la colpa perchè da un pò di giorni il loro livello calava troppo velocemente...
E poi questi ultimi mesi, vederlo deperire giorno dopo giorno, pieno di dolori per un male incurabile e sapere che non piangeva per non farci preoccupare... Vedere dalle radiografie che aveva la spina dorsale ormai piegata dal tanto male, e sapere che nonostante questo ha sempre cercato di fare i bisogni fuori casa... La gioia nel vedere che non perdeva più sangue facendo pipì, e il notare che invece non era passata, era stato solo un miglioramento momentaneo.
La terribile angoscia nel portarlo in clinica per farlo abbattere, senza mai smettere di baciarlo e accarezzarlo fino all'ultimo.. E poi tutti quei chilometri fino a casa nostra, cercando di non piangere, di essere io quello forte. Scavare con le mie mani la sua tomba, quella sera del 16 giugno, con le lacrime che si mescolavano alla terra, e i miei che mi guardavano come in trance.
Sapete, prima di chiudere la cassetta gli ho messo dentro una nostra foto, e le sue crocchette preferite. Il non riuscire a non piangere ancora adesso, scrivendo questo post, perchè mi manca, mi manca tremendamente. Ogni sera prima di dormire gli davo la buonanotte, gli davo un bacio sul musetto e poi andavo a nanna. Ancora adesso, prima di rientrare in casa, sussurro i buonanotte verso la sua tomba, abbellita con i non ti scordar di me. Ma non mi basta, non riesco a farmelo bastare, e vorrei ancora una volta stringerlo a me, baciare il suo musetto proprio vicino a quel nasone sempre così umido, dove i peli erano cortissimi e lasciavano intravedere il rosa sotto, vicino a quegli occhietti da furbetto così profondi e grandi. Sentire ancora il suo odore, che ha fatto parte della mia vita per questi 14 anni...
Mi manchi Ciancio...ti voglio un bene infinito.

lunedì, novembre 17

Tanta assenza!

^^ Cavoli, siamo stati talmente impegnati da non riuscire a sederci un pò a riposare qui in salotto! Allora, Giulia è su nel suo studiolo a ripassare italiano e trascrivere lezioni, un'esame di italiano per l'appunto l'aspetta tra proprio poco, e io faccio gli onori di casa..



Che nuove? Beh, innanzi a tutto mi sono nati i cavolfiori!!! ^^ Sono piccini e dolcissimi!! Tanto amore ha fatto miracoli! Tra poco le foto, promesso! Poi, non credevo ai miei occhi...mi stanno nascendo le fragole!!! :o sulla pianta ce ne saranno una ventina, piccine picciò e belle verdi! -_- non credevo fosse possibile in novembre inoltrato, ma tant'è... ^^ Meglio no?



Tante torte in questi ultimi giorni... prima è arrivata la classica camilla, fatta però con le carotine dell'orto..ragazzi, che bello andare fuori con gli stivalotti a prender ciò che serve sotto la pioggia, e correre veloci al calduccio di casa a mani piene! E poi appena raccolte hanno un profumo!!!



ecco il risultato:















Risultato buonino ^^


Poi, una vera sorpresa, ma di quella non ho foto..


un guscio di pasta frolla ripieno di crema al cioccolato e spolverizzato di pinoli e zucchero a velo ^^ Squisita!!! L'unica foto che ho è del ripieno, ma già quella fa gola!! :)





















E per finire, una foto ( anche se bella sfocata) con Giulio! ^^ Ha 5 mesi adesso!


Beh, buona serata carissimi.. ^^ Vi lascio qui, con dei biscotti e una vecchia copertina, e......a presto ^^

sabato, novembre 8

E' da un po' che non scrivo qui nel salotto, cavolo! Sono stata tutta assorbita da quell'esame di geografia...fortuna che poi si è rivelato una cosa abbastanza facile...la prof è stata buona, ha alzato il punteggio da 30 a 34 cosicchè ci potesse essere un minimo di margine di errore...beh non per niente ho sentito dire che la chiamano Santa Battigelli! ^^ A parte queste voci di corridoio accademico, è molto interessante il suo corso. All'inizio devo ammettere che non ero molto convinta, cioè, io ho scelto italianistica perchè volevo dedicarmi interamente a ITALIANO! Penso infatti che per fare il mestiere che vorrò poi fare io mi sarà molto utile: conoscere la filologia, un po' di storia della lingua, il latino (è pur sempre la lingua da cui si è generato l'italiano!), la letteratura nazionale e anche internazionale -a quello ci hanno pensato un po' le superiori: facevo un linguistico, e studiavo quindi tre lingue diverse: spagnolo, inglese, tedesco alle quali poi si aggiungeva anche latino, e per ognuna si studiava a fondo la letteratura di quelle nazioni-. Quindi mi sono iscritta al curricilum senza esitare. Poi però ho capito che guardare il programma dell'anno accademico da un foglio e frequentare, vivere quell'anno sono due cose diverse (com'è ovvio): mi sono ritrovata invece, oltre a letteratura italiana, questo corso di geografia umana, uno di storia medievale, uno di latino base e altri due corsi (storia del cristianesimo e delle chiese e integrazione di latino). Devo ammettere che all'inizio ero un po' delusa...ma poi ho trovato interessanti gli argomenti, e quando mi sono ritrovata a dover studiare per l'esame le ore sono sgocciolate via!! In questo momento stiamo affrontando la parte monografica sull'acqua...sapete, non ci rendiamo conto di quanto sia preziosa perchè è a nostra disposizione costantemente, e non ci manca mai.
Non conosciamo la sensazione della sete.
Io e Moreno l'abbiamo affrontata l'altra estate, lui più di me. Eravamo in giro per la Toscana a piedi, in un percorso di circa trecento km (non spaventatevi, alla fine non siamo riusciti a farli tutti ma ci eravamo vicini). L'ultimo giorno di camminata prima di abbandonare eravamo sperduti in un bosco, e ci eravamo quasi persi. Le nostre borracce erano state riempite km prima, ad una fonte naturale d'acqua. Non avevamo altri mezzi di trasporto dell'acqua, e non ci simao preoccupati più di tanto di questo dettaglio perchè teoricamente il villaggio dove dovevamo sbucare alla fine del bosco era vicino. Ma non lo era affatto. Abbiamo camminato fino a quando si fece buio, poi ci siamo rassegnati e abbiamo piantato la tenda lì in mezzo al bosco. Pioveva che la Dea la mandava, ed è stato veramente paradossale, perchè a quel punto ci rimaneva solo quasi un bicchiere d'acqua ed eravamo entrambi molto assetati e infreddoliti e stanchi. Moreno ha piantato la tenda a razzo e ci siamo rifugiati lì. Eravamo bagnati dalla testa ai piedi, e ci mettemmo dentro i sacchi a pelo. Io non lo sapevo, ma già da molto tempo lui rinunciava ai sorsi d'acqua per darne a me. Nell'oscurità della tenda, al bagliore della pila era pallidissimo. Le sue labbra erano secche e disidratate. Abbiamo mangiato del cibo in scatola dal quale abbiamo cercato di tirar fuori più liquidi possibili, poi abbiamo messo fuori dalla tenda delle vaschette per raccogliere l'acqua piovana, non toccando l'acqua della borraccia perchè sarebbe potuta servirci l'indomani per arrivare alla cittadella. L'acqua dei contenitori messi fuori sapeva di pino ed era sempre pochissima, quasi qualcuno volesse prenderci gioco di noi. Moreno stava sempre peggio. Non ricordo esattamente, ma mi sembra avesse anche crampi allo stomaco (poi gli chiedo perchè si vede che ho cancellato parte di questo ricordo; ricordo solo alcuni dettagli e la situazione generale).
Quella sera ho davvero creduto di non poterlo più rivedere vivo il giorno dopo. E' stato orribile, e mi vengono ancora le lacrime al solo pensiero. In quel momento non ho pianto...sarebbe stato lo spreco dell'acqua che Moreno aveva dato a me invece che berla lui.
Giulia

martedì, novembre 4

Halloween, seconda puntata

Ed ecco finalmente le ricette! Mi dispiace solo non avere foto questa volta, la macchina ultimamente non funziona spesso -.- sigh...per vederle dovrete farle da voi! ^^
Oggi è il mesiversario di matrimonio mio e di Giulia, quindi scrivo finchè riesco poi scappo che andiamo fuori a cena! ^^ Festeggiamo ogni mese, anche sono con un brindisi o un gelato...

Allora...iniziamo con

Pane al basilico ( dal gambero rosso, fonte di infinite ispirazioni)

500g di farina tipo 0
50g di foglie di basilico
30 g lievito di birra
zucchero
olio extravergine
sale

Allora, io ho usato meno lievito (25) perchè a Giulia fa un pò male il pancino se ne uso troppo, però sono lievitati benissimo lo stesso. Per il basilico, non l'ho pesato, ne ho preso un pugno dall'orto e bon. Il sapore era lieve ma si sentiva bene, credo che a metterne di più si senta troppo però vedete voi;
Solita fontana, al centro versate un cucchiaino di zucchero e sbriciolatevi il lievito, poi versate 3dl di acqua tiepida, e mescolate con la forchetta finchè il lievito sarà sciolto. A quel punto versate ancora al centro due cucchiai di olio e due cucchiaini di sale, e mescolate il tutto.lavorate a palla, appiattitela cospargete con il basilico tritato grossolanamente, ripiegatelo su se stesso inglobando il basilico e lavorate finchè no diventa una bella pasta liscia. Sporcate la pasta di olio e mettetela a lievitare in una terrina(Ungete anche la terrina, sennò può attaccarsi e non lievitare bene).
Quando raddoppia, lavoratela brevemente e dividetela in 10-12 palline, mettetele sulla carta da forno sopra la placca e spennellatele di olio. Fatto ciò lasciatele lievitare ancora 20 minuti , spolveratele di farina e infornate a forno già caldo, a 200°. Per i primi 10 minuti mettete in forno anche una ciotolina con acqua, poi toglietela e fate cuocere altri 15 minuti. Sono BUONISSIMI!!! ^^

come primo, invece

Lasagne con ragù bianco di coniglio

Pasta:
500 farina
4 uova
sale

Versate la farina sul tavolo ( lo trovo divertentissimo ^^) e al centro rompeteci le uova e mettete un abbondante pizzico di sale. Mescolate con una forchetta prendendo i bordi di farina poco per volta, sennò le uova corrono per tutto il tavolo ^^
Continuate poi a impastare con le mani, poi avvolgete nella pellicola e fate riposare per mezz'ora.
Nel frattempo prendete

400g di polpa di coniglio (^^ io son pigro e me la faccio già tritare dal carnivendolo :) )
una cipolla
una costa di sedano
una carota
un bicchiere di vino bianco secco
burro
olio di oliva
sale
pepe

così facciamo il ragù ^.^ Se non l'avete fatta macinare, tritate la polpa di coniglio finemente e cubettate le verdure. Mettete in pentola tre cucchiai di olio e fatevi sciogliere una noce di burro (abbondate pure ^^) , e versatevi le verdure per farle passire. POi aggiungete il coniglio, salate pepate e fatelo rosolare bene.Aggiungete il vino, e cuocete per circa 20 minuti, legando con una noce di burro.

Durante questi venti minuti, mettete acqua salata a bollire e tirate la pasta col mattarello non troppo sottile, tagliatene rettangolini di circa 8 cm, ma anche se sono irreglolari fa nulla, tanto viene tutto coperto :) Fateli lessare , non più di 5, 6 alla volta sennò la temperatura si abbassa troppo e cuocciono molto più lentamente.Poi lasciateli asciugare un attimo su un canovaccio.

Imburrate una teglia, formate una strato di pasta, copritelo con il ragù, poi la besciamella ( 50 g burro 50 g farina 500 ml latte, noce moscate sale e pepe bianco qb) e un'altro strato di paste, e così via fino a finire tutto. Sull'ultimo strato di pasta, versate solo besciamella e coprite il tutto di grana grattuggiato. In forno a 180° per circa 40 minuti, ed è pronto!

come secondo abbiamo

Xin Xim de Galinha ( questa è una ricetta presa da un programma in inglese di un cuoco che cucinava su un'isola sperduta, quindi alcune dosi e le modalità sono molto molto..opera di fantasia..però gli ingredienti sono quelli tradizionali, e viene buono!)

comperare

aglio
una cipolla
3 pomodori maturi
zenzero
coriandolo
peperoncino(meglio fresco)
alloro
150 ml latte di cocco
un peperone ( consiglio verde, per la resa cromatica, o rosso)
olio di palma( in alternativa olio di sesamo)
400g gamberi
1 pollo(oppure calcolate due sovracoscie a testa)
150 gr di arachidi
6 lime


Ok, partiamo! Se avete comperato il pollo intero, fatelo a pezzi, calcolandone due per commensale(quindi 8), e spellate i gamberi.
Mettete a in una ciotola metà succo dei lime ( se li passate per pochi secondi nell'acqua bollente che usate per spellare i pomodori, estrarrete molto più succo, ma vale per tutti gli agrumi)
sale, pepe e ponetevi a marinare pollo e gamberi.
Calcolate che il pollo deve marinare per 30 minuti, i gamberi solo 15.
tritate finemente la cipolla e uno spicchio d'aglio.
Rosolare in una casseruola i gamberi velocemente, toglierli e nello stesso olio il pollo e farlo colorire.
In un'altra pentola soffriggere il peperone con la cipolla e l'aglio, poi i pomodori spellati e a tocchetti. Aggiungete il pollo e cuocete a fiamma bassa e coperto per 30, 35 minuti.
Aggiungere poi le arachidi ( io le pesto prima, così dan più sapore) i gamberi, due cucchiaini di zenzero grattuggiato, una foglia di alloro, un pò di coriandolo e il peperoncino tritato finemente.
Aggiungere il restante succo di lime, mescolando sempre sul fuoco, e dopo poco il latte di cocco.
Togliere dal fuoco e mescolare bene.
E' ottimo servito con riso in bianco, specie se mentre bollite il riso buttate nella pentola due o tre chiodi di garofano ^^


Ora devo scappare, l'ultima a domani!!! CIAOOOOO

Moreno

lunedì, novembre 3

Intervallo

Ve li ricordate gli intervalli in tv?? quando,fermata la trasmissione, accompagnate da musichette anonime venivano mostrate 'cartoline' d'Italia? Quanti anni che non si vedono!!!!!
Comunque, dura la vita.. Ma andiamo con ordine, che l'intervallo è di per se breve..
Abbiamo comperato casa. Cioè, per lo stato io ho comperato casa, ma è Nostra, nessun dubbio su questo. Mutuo di 135mila euretti, e qualche anno di lavoro per rimetterla a nuovo..,ho giù iniziato questo sabato e domenica. ^^ Già, perchè TUTTI i lavori di casa, tutti gli impianti, gli spostamenti di muri e i pavimenti li faremo io e Giulia.. ^^ ma ho tempo, così quando Giulia finirà l'università il nostro nido d'amore sarà pronto^^
Ma qui viene il tasto dolente...essere due piccioncini sposati, e vivere separati. E' difficilissimo! Lei è tutto quello che ho e voglio, e non poter nemmeno dormire sentendo il suo respiro è una tortura.. però i soldi non bastano, e a lavorare e studiare i tempi si allungano tremendamente, così questo è il compromesso, aspettare ancora un pò. Non so cosa ne pensiate voi, ma secondo me un lato positivo c'è: a patire così, è più difficile che succeda di abituarsi all'altro.
Avere accanto una persona che si ama è la cosa più bella che possa accadere ad una persona, sia questa persona marito, moglie o figli (l'amore è amore, in qualunque sua forma ), ed è terribile secondo me che ci si possa così abituare a questa fortuna da non sentirsene più benedetti ^^
Beh, l'intervallo è finito, a domani, e vi prometto che le ricette le posto davvero!
Buon relax qui in salotto!
Moreno
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