giovedì, aprile 29

E se...?

E se, per magia o per tecnologia (tipo una macchina del tempo), la vecchia me di sei-sette anni fa mi facesse visita? Mettiamo che mi possa seguire indisturbata tutta la giornata senza che mi accorga di lei: che effetto le farei?
Sicuramente mi riconoscerebbe, di aspetto e fisico non sono cambiata molto rispetto a quando avevo quindici-sedici anni; ma le somiglianze si fermerebbero lì, temo. Innanzitutto noterebbe che vesto in modo completamente differente. Forse storcerebbe un po' il naso, pensando Ma come!! Io volevo restare punk per tutta la vita!, e non capirebbe come abbia potuto compiere un cambiamento simile. Poi si accorgerebbe che ho un anello al dito, con tanto di zircone. Uhm...un anello di fidanzamento! E chi l'avrebbe mai detto che avrei trovato qualcuno che mi sopporta! Oltre a ciò sicuramente si stupirebbe del fatto che io porti un anello, indipendentemente dal significato: io non ho mai portato nulla al dito (le mie dita erano troppo tozze, sigh.).
Vedrebbe le cuffie che porto quando ascolto musica dal mio mp3 e, avvicinandosi, sentirebbe ciò che rimbalza nelle mie orecchie...e farebbe una smorfia di disgusto: Oh mio Dio, così in basso sono caduta? :) direbbe proprio così la vecchia me...ma sarebbe contenta di scoprire che certe cose non cambiano mai: i miei fumetti sono proprio là, sulla stessa mensola dove riposano da anni in attesa di essere riletti per l'ennesima volta. Certo, ne troverebbe molti di più rispetto a quella volta...ma è ovvio quando gli anni passano e i manga serializzati sono così tanti.
Un cambiamento che le salterebbe all'occhio è il fatto che ho smesso di fumare, e non si capaciterebbe della cosa: da allegra tabagista che ero, una vita senza sigarette quella volta mi sarebbe sembrata impossibile. Ma, si sa, per amore si fa questo e altro!
Mi seguirebbe andare all'università, capirebbe, solo dalla mia andatura, che sono cambiata nel profondo, che l'autostima che avevo allora (inesistente) è stata moltiplicata per infinito. Che ora sono una persona completa, matura. Poi, la sera, vedrebbe Moreno e capirebbe la mia felicità. Una felicità immensa, che a quell'età pensavo non potesse esistere. Vedrebbe che, alla fine, ho trovato la mia anima gemella, e che voglio stare con lui tutta la vita.
Sono cambiate molte cose, ma in fondo resto sempre la stessa, penserebbe, ed avrebbe ragione. La mia essenza non è mai mutata. E di ciò sono molto contenta.
Giulia

sabato, aprile 24

Our song...




Ero seduta sul posto del passeggero con i capelli sciolti,


sul sedile davanti della sua macchina,

Lui ha una mano sul volante,

L’altra sul mio cuore,

Mi guardo intorno, abbasso la radio

Dice baby c’è qualcosa che non va?,

Dico nulla stavo solo pensando che noi non abbiamo una canzone,

E lui dice…

La nostra canzone è una porta con la zanzariera che sbatte,

Uscire tardi di nascosto, battere alla tua finestra

Quando siamo al telefono e parli veramente piano,

Perchè è tardi e la tua mamma non sa,

La nostra canzone è il modo in cui ridi,

Il primo appuntamento, “amico, non l’ho baciata, e avrei dovuto”,

E quando sono arrivato a casa…prima che dicessi amen,

Chiedendo a Dio che la potesse suonare ancora.

Stavo facendo gli scalini della veranda dopo che tutto quel giorno,

Era andato storto ed era stato calpestato,

E perso e gettato via,

Sono entrato nell’ingresso, verso il mio adorato letto,

Non avevo quasi notato tutte le rose,

E il biglietto che diceva…


La nostra canzone è una porta con la zanzariera che sbatte,

Uscire tardi di nascosto, battere alla tua finestra

Quando siamo al telefono e parli veramente piano,

Perchè è tardi e la tua mamma non sa,

La nostra canzone è il modo in cui ridi,

Il primo appuntamento, “amico, non l’ho baciata, e avrei dovuto”,

E quando sono arrivato a casa…prima che dicessi amen,

Chiedendo a Dio che la potesse suonare ancora.

Ho ascoltato ogni album, sentito la radio,

Aspettato che qualcosa si facesse avanti,

che fosse bello come la nostra canzone…

Perché la nostra canzone è una porta con la zanzariera che sbatte,

Uscire tardi di nascosto, battere alla sua finestra

Quando siamo al telefono e lui parla veramente piano,

Perchè è tardi e sua mamma non sa,

La nostra canzone è il modo in cui ride,

Il primo appuntamento, “amico, non l’ho baciato, e avrei dovuto”,

E quando sono arrivata a casa…prima che dicessi amen,

Chiedendo a Dio se la potesse suonare di nuovo.

Ero seduta sul posto del passeggero con i capelli sciolti,

sul sedile davanti della sua macchina,

Ho afferrato una penna a un vecchio tovagliolo,

E… ho scritto la nostra canzone.

giovedì, aprile 22

Son bravo e caro..

..ma stasera sono proprio arrabbiato.
Chi mi conosce davvero sa che non sono molte le cose che non sopporto.. una di queste è il 'parlottar dietro'..
Ma ora mi sbollento un pò e vi spiego.
Tutto è nato perchè la Scimmietta è finita su questa pagina QUI, dove ha trovato un copia e incolla del suo precedente post e un giudizio sommario che la indica senza possibilità di difesa una 'superficiale'. Purtroppo per me autrice del blog è una mia ex ( purtroppo nel senso che se avessi incontrato anni prima la Scimmietta mi sarei risparmiato molte cose), che io avevo relegato in un cassetto della memoria nella sezione 'cose finite' e che evidentemente non ha attuato la stessa pulizia interiore nei miei confronti. Ora, tralasciando quanto già dare giudizi su qualcuno che NON si conosce senza nemmeno provare a capire, beh, denota scarsa intelligenza e ancor più scarsa educazione, farlo con la moglie del tuo ex, beh, se dico superficiale?? Ma diamo il beneficio del dubbio, diciamo che non c'entra, che il fatto che si tratti di un attacco a MIA MOGLIE da parte della mia ex sia puramente casuale.. Diciamo tutto quello che si vuole come giustificazione, ma che senso ha questo attacco?? Vi prego, ditemelo. E vi prego, leggete quel post. Perchè tralasciando l'uso, o dovrei dire l'abuso, della lingua italiana vedere come giustificazione del tutto il periodo di crisi italiana mi mette in dubbio serio se convenga riderne o piangerne.
Sono io strano a pensare che, anche durante una crisi la gente non debba abbandonare le proprie passioni? A incaxxxxmi se una persona viene attaccata solo perchè si è aperta con i propri amici dentro al proprio blog?
Io sono per la libertà di opinione, sia chiaro. Ma sono anche per la coerenza, e questa richiede che nel caso non sia d'accordo con qualcosa provo a CAPIRE di cosa si parla, provo a DISCUTERNE con l'interessato/a e soprattutto non cado così in basso da usare la fame nel mondo come motivazione per cui una blogger non possa annunciare che per un'anno si priverà di una sua passione per vedere l'influenza che la pubblicità ha sul suo modo di vedere i propri bisogni.
Anzi, forse sono pazzo, ma quando qualcuno in mezzo a tutte quelle persone che sono risucchiate dal consumismo prova a farsi delle domande, a capire meglio se stessa, a migliorarsi, io non riesco a trovarlo superficiale.
Trovo superficiale chi ferisce per star meglio, chi attacca gli altri per sentirsi migliore. Quelli si che mi fanno davvero SCHIFO. La consolazione è che tutta la feccia così che conoscevo è già fuori dalla mia vita.
Scusate per lo sfogo, ma credo, anzi, sono sicuro che mi capirete.
Un abbraccio amici blogger.

venerdì, aprile 9

Ichigo daifuku!

Ciao blognauti! ^^ hehehe che saluto ggg-giovane!
La Scimmietta è di nuovo un involucro di germi, con la tossina, il nasino che cola e la testina che duole... Poverina!!
Cosa fare per tirarla un pò su? Beh, dolcetti!!! ^^
Guarda caso, ma arriva una mail con un collegamento per QUESTA pagina, sito che frequento spessissimo. Che dire, possibile ignorare un simile segno di una volontà celeste?? ^^ naaa...specie per la Scimmietta! Stampo la ricetta, e...sorpresa! Non ho tutti gli ingredienti, né tantomeno il microonde richiesto..quindi, ecco come l'ho fatta io:

Ingredienti-

Marmellata di Azuki - io l'ho fatta in casa tempo fa, trovate QUI una buona ricetta; invece di usarla subito come scritto nel post, senza i pinoli mettetela in un vasetto e poi in frigo; un giorno lì e sarà ben soda e pronta!

6 Fragole - ^^ Se potete, prendete quelle un pò più piccoline

1 tazza di farina di riso dolce
1/4 di tazza di zucchero a velo ( ^^ mi sembra che con questo zucchero piuttosto che quello normale venga più setoso!)
2/3 di tazza di acqua;
fecola di patate

Allora, prendete una cucchiaiata di marmellata, mettetela sul palmo della mano ( fredda di frigo sarà abbastanza 'plastica' come consistenza) ponete al centro una fragola e formate una sfera, una pallina di azuki ripiena di fragola, yum! ^^ mettetele in frigo per un pò per rassodarle se serve.
Dopodiché, mettete in una casseruola l'acqua e lo zucchero, scaldate su fuoco leggero fino a sciogliere lo zucchero, poi aggiungete la farina sempre mescolando per evitare i grumetti, e fate cuocere piano finche non notate che si addensa staccandosi dalla pentola (non ci vorrà molto);
mettete sulla spianatoia un pò di fecola, e metteteci sopra l'impasto: poi, con le mani infarinate con la fecola prendete una porzione d'impasto, allargatelo sul pamo rendendolo molto sottile e usatelo per avvolgere le palline di azuki, tirando leggermente la pasta col pollice per coprire le zone scoperte. L'operazione di copertura non è molto facile all'inizio, ma ci si prende subito mano- l'impasto di farina di riso è poi davvero strano, ma è bellissimo da lavorare!!!
^^ Quando avete finito, beh...buon appetito! Ecco il mio risultato


















Non saranno perfetti, ma sono buonini! ^^



















Il sapore, ma soprattutto la consistenza potrebbe non piacere a tutti.. E' un dolce facilissimo, veloce se avete già preparato la marmellata di fagioli e non troppo dolce, ma, parlo per me, prima di incontrare la cucina giapponese non avevo mai incontrato consistenze cosi 'pastose' e sapori così... Però a me piacciono, alla Scimmietta pure, e, beh, spero piacerà anche a voi! ^^




Ciao a tutti buon fine settimana!!!!

domenica, aprile 4

Pasqua e mesiversario di matrimonio

Anche se non ci credo, festeggio la Pasqua: è un momento di aggregazione come gli altri e avvicina la famiglia. Insomma, è tradizione da me, anche se non lo so come sarà quando io e Moreno finalmente avremo un nucleo familiare nostro. Probabilmente la festeggeremo lo stesso soprattutto per le uova di cioccolato, dato che entrambi non siamo cristiani ^^



















Ad ogni modo, la Pasqua di quest'anno è casualmente capitata nel giorno del nostro mesiversario: da tre anni e otto mesi siamo sposati! Che bello! Così ho pensato: beh, facciamogli una sorpresa!

Ultimamente abbiamo visto "Il mio vicino Totoro", film d'animazione di Miyazaki (per chi non lo sapesse, grande maestro di animazione giapponese) che è arrivato in Italia tradotto solo quest'anno (beh, non ricordo bene se era alla fine del 2009 o all'inizio del 2010)...e pensate che in Giappone era uscito nel 1988! Ciò vuol dire che questo film ha la mia età! Ad ogni modo, ci è piaciuto tantissimo: le atmosfere sognanti, i paesaggi acquerellati, Totoro stesso che è un fagottino di dolcezza! Viene da sè che già da un po' di tempo pensavo di fare per Moreno un bel Totoro in das (pasta per modellare). Oggi è stata l'occasione perfetta!
Qui sotto trovate la foto sei tre Totoro fatti e finiti...avevo realizzato anche tre video per farvi vedere le diverse fasi dell'asciugatura, coloratura ecc...pazienza, sarà per la prossima volta! Intanto godetevi la foto...spero che vi piacciano! Allego anche delle foto tratte dal film!
Buona Pasqua a tutti, che ci crediate o no! E auguri amore mio!!

P.S. Ho scritto questo post un po' paranoiata...non vorrei che ignoraste il post che ha scritto ieri Moreno perchè è un tema che fa riflettere, e più persone la pensano così più il mondo sarà un pochino migliore...come avrete capito io sono d'accordo con lui. Un abbraccio a tutti!


sabato, aprile 3

Pensiero stupendo..du du da da daa

Ok, ok. Stupendo mica tanto. Però Pensiero si. Sarà la primavera, sarà la mia natura, ma nei primi mesi dell'anno i pensieri mo tormentano di più. E in particolare c'è ne uno che non mi da tregua, il pensiero cioè che è davvero facile far del bene. E di conseguenza sopravvalutato. Ora, prima di iniziare a ricevere critiche varie, voglio specificare che far del bene sia una cosa grandiosa, purtroppo.Purtroppo nel senso che dovrebbe essere una cosa normale, e sarebbe meglio. Tuttavia, nella società in cui viviamo è grandiosa, e non lo nego. Se tutti pensassero un pò meno a loro stessi il mondo ne trarrebbe sicuro giovamento. Non parliamo poi del far del bene disinteressato, del quale ho una visione quasi mitologica. Perchè, diciamoci la verità, molti lo fanno con secondi fini - e sono i più spregevoli - e molti di più lo fanno perchè la loro fede, i loro credo o i loro principi glielo impongono. Scusatemi tanto, ma per quanto sia bello non trovo nulla di eccezionale in uno che aiuta il prossimo perchè crede in un Dio che poi lo premierà con vita eterna e altri comfort. Sarò io cinico, ma secondo me anche quello è un pò fare il proprio interesse. Spirituale, ma pur sempre interesse. E poi aiutare gli altri è spesso fonte di piacere per le persone che lo fanno. Quante volte ho sentito o letto frasi come ''è dura, ma ogni volta che mi sorridono mi sento ripagata ampiamente per tutti gli sforzi''. E allora vedi che ci guadagni?
Prima di sollevare vespai ritorno a dirvi che NON sono contro il far del bene, solo contro il glorificarlo in certi casi. Questo perchè a volte significa seguire un'inclinazione naturale. Suor Teresa di Calcutta non era un'infida carogna dentro, era buona da far cinguettare gli uccellini attorno, e si comportava di conseguenza. Massimo rispetto per lei e tutti gli altri illustri e non, pensiamo a quante suore o preti invece di star a ingrassarsi in canonica sono nei paesi del terzo mondo a rischiar davvero la pelle e di cui non si parla.
Però, il punto a cui voglio arrivare è un'altro. Non merita forse almeno ugual rispetto qualcuno che potrebbe fare un'azione orribile, perchè sia il suo modo di essere sia l'opportunità glielo concedono, e invece si trattiene di uno che vuole fare una buona azione e la fa?
L'esempio che mi viene in mente subito è riferito alle volte in cui persone, dopo aver lottato per anni contro loro stessi e contro la loro natura, si consegnano alle autorità perchè pedofili PRIMA di far del male a qualcuno. O, immaginiamo un attimo sennò, un criminale che vede una vecchietta davanti a sé con la busta della pensione che sporge dalla borsetta e si trattiene. Avete la vaga idea di quanta fatica faccia questa gente? E per cosa? Per nulla. Nessuno ringrazierà un ladro di non averlo derubato. Anche perchè difficilmente ne verrà a conoscenza.
E fidatevi, questo contribuisce a rendere migliore il mondo ALMENO quanto il far del bene. Solo che far del bene è più facile di NON far del male.
Vi basta pensare alla quotidianità: pensate a due scene distinte della vostra giornata. Nella prima siete in macchina, contenti e tranquilli, e una vecchietta sta per attraversare dove non ci sono striscie, denotando molto poco istinto di sopravvivenza. Voi vi fermate pur non dovendo e la lasciate attraversare. Anzi, già che ci siete pensate 'massì, tanto non ho fretta' e sorridete già un pò felici per la buona azione.
Nella seconda siete in macchina, la giornata sarebbe potuta andare più storta solo usando la fantasia sfrenata di un romanziere, pioverà a momenti e non avete ombrello quindi sapete che prenderete pioggia, e siete in ritardo. Il traffico della città sembra essersi messo d'accordo per vedere in quanto tempo riuscirà a farvi perdere le staffe, e in quello un ragazzo, probabilmente poco più che adolescente, sicuramente un idiota, esce dal marciapiede col motorino e senza casco tagliandovi la strada senza degarvi nemmeno di uno sguardo. Voi inchiodate, lui si ferma, con la calma di un bradipo ruota la sua testolina bella gellata, vi guarda con sguardo bovino di sfida e vi dice <'zzo vuoi?? Cerchi rogne??>. Ora, il vostro primo istinto è scendere e senza una parola lasciargli un manrovescio che gli insegni un pò di educazione, oltre che avere il potere, ne siete certi, di farvi star meglio. Anzi, avete la sicurezza che dopo averlo fatto le nuvole spariranno e probabilmente non pioverà più. Invece, trattenete l'impulso e, scuotendo la testa (quello almeno si), ripartite facendo finta di non sentire il suo .

Ok, l'ho buttata sul ridere, però davvero: pensateci un pò su, e provateci. Provate a star attenti nella vostra giornata a quante volte avete l'opportunità di far del bene e quante quella di ferire. E guardate che differente livello di fatica richiedano le due. E ricordate, se una buona azione può essere fatta sempre, una cattiva di solito non si cancella mai.

Cha altro? Ah,già, buona Pasqua ragazzi!
Moreno.



p.s: la foto sopra è mia. Nel senso che sono io si il 'modello', ma anche il fotografo. Siccome è registrata e tutto, avvisatemi almeno se la usate!
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