giovedì, novembre 24

Il Rocky Horror Show a Trieste!


Come ormai avrete intuito, Moreno e io siamo andati a vedere il Rocky Horror Show a Trieste! Ad entrambi piace moltissimo il film (Rocky Horror Picture Show), quindi non potevamo proprio lasciarci scappare l'occasione di vedere il musical dal vivo nel nostro teatro preferito, il Rossetti di Trieste, e passare una giornata stupenda :)
In questi anni il Rossetti ci sta "regalando" molti spettacoli che davvero vale la pena vedere, e tra questi molti musical. L'unica cosa che ci spiace è non poter andare a vederli tutti, hehe :) altrimenti, tra prosa e musical, praticamente vivremmo lì!

Prima di partire eravamo entrambi molto emozionati, sia perché è un musical, come già detto, che entrambi adoriamo, ma anche perché Moreno era riuscito a prendere due posti in platea A (per noi, frequentatori di solito della platea B, è un grande salto! ^^), in seconda fila...e ciò significava stare praticamente in braccio agli attori! Non ci era mai capitato di assistere a uno spettacolo da così vicino (se si esclude il concerto di Allevi per l'inaugurazione del teatro di Gradisca d'Isonzo), e devo dire che vedere da vicino gli attori, riuscire a distinguere ogni minimo particolare e vedere le fattezze esatte degli attori ha fatto davvero la differenza e ha reso l'esperienza molto più vivida ed enjoyable, se mi passate l'anglicismo...oltre a questo, lo spettacolo era interamente in inglese senza sopratitoli, escluso il narratore (interpretato da un famoso giornalista triestino), quindi essere vicini ha davvero aiutato nella comprensione globale delle battute.
Un suggestivo scorcio di Trieste, che abbiamo attraversato per raggiungere il teatro Rossetti.
L'allestimento, gli attori e l'arrangiamento delle canzoni ci hanno soddisfatto pienamente e, alla fine, al bis di the Time Warp, il coinvolgimento è stato tale che ci siamo alzati (come il 99% del resto degli spettatori) e abbiamo ballato e cantato con il cast :) 
Che dire? Ci siamo divertiti tantissimo! Personalmente non ho quasi smesso di sorridere (o ridere) durante tutto lo spettacolo, e alla fine, quando siamo usciti dal teatro, le guance mi facevano male, hehe :) oltre a questo, è stato davvero bello vedere che tutti gli altri spettatori che uscivano con noi avevano lo stesso nostro sorriso stampato sui volti: non è forse questo un metro di misurazione per capire se uno spettacolo è stato apprezzato o no? ;)
Obbligatoria foto di coppia sul molo ^^
E dopo il teatro, la cena! Abbiamo cenato in una birreria centralissima dove fanno una pizza molto buona e poi abbiamo fatto un giro sul molo per vedere il mare...ma, sorpresa, sorpresa, ci siamo trovati davanti due bestioni di crociere! Una delle due le vedete nella foto sotto...ci siamo davvero stupiti per la loro grandezza...e per il fatto che avessero attraccato lì, proprio davanti a piazza dell'Unità! Abbiamo scoperto in seguito che erano state costrette ad attraccare lì per via della nebbia come potete leggere qui. In realtà erano dirette a Venezia, ma hanno dovuto cambiare destinazione per il brutto tempo, oltre che a intasare il traffico in pieno centro perché i passeggeri delle crociere dovevano prendere delle corriere dirette a Venezia.
 

Ma quanto cavolo è enorme?!
Per fnire vi lascio con una chicca: una parodia in italiano di The Time Warp :) ve la ricordate questa sigla di Mai dire gol?!

Un abbraccione a tutti!

giovedì, novembre 3

Conversazioni al lavoro

Scena: a lavoro, pausa pranzo, una collega si piazza nel posto davanti al mio. Dopo i convenevoli mi dice di studiare a Venezia all'accademia d'arte.

Lei: Vivo in una casa dello studente con 150 persone, lots of fun. C'è un sacco di gente che studia lingue orientali lì a Venezia!
Io: (con la bocca piena, annuisco)
Lei: Figurati, prima di andare a vivere là non sapevo nemmeno che si potessero studiare lingue orientali a Venezia!
Io: Io sì. Pensa che io alle medie sognavo di studiare giapponese all’università...
Lei: Ah sì? Lì ci sono tanti che studiano giapponese, un sacco di fanatici di manga e anime, alcuni persino si travestono da cartoni giapponesi per andare a lezione!
Io: (tristemente capisco che allude ai cosplay e mi immagino uno vestito con una scatola di cartone con delle scritte in kanji sopra; poi mi riprendo e rispondo) Ah sì, conosco il tipo...
Lei: Davvero?
Io: Sì, perchè io sono il tipo!
Lei: (un attimo di pausa, poi, perplessa)...ma cosa sono poi questi anime?
La mia faccia in quel momento:













P.s.: per chi non lo sapesse, gli anime sono i "cartoni" animati giapponesi, mentre i manga i fumetti giapponesi.
P.p.s.: non sopporto le persone che parlano di cose di cui non sanno nulla!
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