giovedì, marzo 22

Il libro del mese

Ciao Ragassuoli! Come va? Visto che la macchina nuova ancora latita, in questo periodo tempo per cose creative in cucina non c'è e la nostra casa sembra sempre ferma lì, voglio parlar di libri.
Adoriamo tutti e due leggere e anche se i nostri gusti sono simili per fortuna non sono uguali, il che vuol dire che spesso le scelte dell'uno incuriosiscono l'altro e viceversa, generando uno scambio di letture e opinioni interessante. Cosa farei senza la mia Scimmietta!
Ma oggi in particolare voglio parlarvi di un libro che, tra tutti quelli letti questo mese, ho adorato.
Il libro in questione è
 

La bambina che salvava i libri, di Marcus Zusak

ISBN 9788888320397


I fatti narrati nel libro si svolgono in Germania, tra il 1939 e il 1943. La protagonista di questa storia dura, emozionante, a tratti dolce e a tratti terribile è Liesel, e il libro inizia con lei che assiste alla morte del fratellino. Al suo funerale, in mezzo alla neve ci saranno solo Liesel e la madre, che presto l'abbandonerà. Il giorno del funerale però, Liesel da inizio a un qualcosa che poi le cambierà la vita: ruberà il suo primo libro. Quel giorno, con quell'atto inizierà la storia della ladra di libri, una storia d'amore tra una ragazzina e le parole.

Può sembrare un libro pesante visto l'argomento trattato e il tempo storico in cui si svolge, e invece non è assolutamente così. Certo, ci sono pezzi duri da digerire, come ad esempio:

"La vita era mutata nel modo più drammatico, ma era indispensabile comportarsi come se nulla fosse accaduto.
Immaginati di sorridere dopo un ceffone; poi pensa di farlo ventiquattr'ore al giorno.
Questo voleva dire nascondere un ebreo"

Duri perchè senza buonismi o giri di parole politically correct raccontano fuori dai denti i punti di vista di uno tra i periodi più cupi per la storia e la dignità umana, e la realtà è sempre dura da mandar giù.
 La storia tuttavia non suscita nel lettore solo emozioni negative, perchè anche nei momenti più terribili gli uomini sanno andare avanti, e quindi la vocenda parla dei primi amori di Liesel, racconta dei bombardamenti e di come univano le persone, e il filo conduttore di tutto restano sempre i libri.
I perdonaggi sono incredibili, sono profondi e studiati ineccepibilmente, e va a finire che ci si affeziona a tutti i personaggi principali della storia, persino ai più rudi quando si scopre che a modo loro hanno un gran cuore.

La voce a narrare la storia nel libro poi è quella della Morte, che per l'occasione si scopre essere l'esatto opposto di come uno se l'aspetta, e cioè ciarliera, amabile, compassionevole e irrimediabilmente 'umana'.

Dovendo dare un giudizio, uno dei più bei libri che io abbia mai letto. Tralasciando la sua originalità e la grande sapienza con cui sono stati creati i personaggi, è un romanzo avvincente, poetico, toccante e soprattutto davvero, davvero emozionante. Le pagine scorrono veloci una dopo l'altra mentre ci si lascia prendere dalla storia, avidi di sapere cos'altro capiterà a Liesel, come uscirà da una situazione piuttosto che un'altra, se riuscirà a dare quel tanto richiesto primo bacio...

Ve lo consiglio!!

Buone letture e buon weekend

Moreno

martedì, marzo 13

Cambio della guardia.

O meglio, cambio della macchina. Già, perchè dopo 8 anni di onorato servizio, senza mai una rottura, la nostra piccola dolce citroen ha deciso di rompersi per bene. O meglio, il danno non è grave, sono i pezzi di ricambio che costano uno sproposito. Quindi sono giorni di tremende corse, tra chiacchierate in banca e visite ai concessionari di provincia e non. Il tempo libero si è ancora di più assottigliato, e noi ancora più di corsa.
Per ora però abbiamo delle probabili finaliste, e sono:


La Citroen C3: con la Citroen non ci siamo mai trovati male in questi 8 anni, anche se è vero che i ricambi sono cari non ne abbiamo mai avuto bisogno, e poi abbiamo trovato un'occasione, peccato non poter scegliere il colore chè è un grigio..
La Kia Venga, molto spaziosa, un po' cara ma i sette anni di garanzia fanno molta gola, è poi è buffa ma carina..
La Chevrolet Aveo, credo tra le finaliste quella che da meno sensazione di spazio però un buon prezzo e 10 anni di furto e incendio gratis..
La nuova Opel Corsa 2012, il bianco verdolino che vedete in foto, ottimo prezzo - alla fine lo stesso della Aveo - però nei sedili dietro sembra avere un pelo di spazio in più...



Vedremo. Cambiare macchina ora che stiamo affrontando le grosse spese di ristrutturazione sembra quasi un suicidio, però non si può fare altrimenti, la macchina al giorno d'oggi serve inutile dire, specie se la città in cui si vive non è fornita di autobus ma solo corriere.
E più si avvicina l'ora di dar via la C2, più il cuore si fa pesante... Ok, è solo un ammasso di ferraglia e plastica, e per di più nero che si nota tutto lo sporco

però abbiamo dei bei ricordi legati, come più di 5000 km fatti in 5 giorni per girare la Provenza appena messi assieme io e la Scimmietta, o l'ultimo bellissimo viaggio fatto in Croazia, le corse al mare dopo lavoro o le puntate sulla neve con una macchina per cui non hanno mai prodotto catene da neve...
Tutti ricordi che non verranno certo cancellati o persi dalla sua vendita ma...ormai è come fosse di famiglia, e un po' spiace.
Ciao Ragassuoli, buona settimana e scusate per le assenze!
Moreno

martedì, marzo 6

Quasi amici



Il film che abbiamo avuto il piacere di vedere domenica sera con i miei "suoceri" è fatto, a ben pensarci, di contrapposizioni. I due protagonisti sono esattamente uno l'opposto dell'altro: uno ricco, l'altro povero; uno con una figlia adottata per problemi di sterilità, l'altro con una famiglia allargatissima; uno che ha ormai perso la voglia di vivere, l'altro che invece la voglia di vivere e l'allegria le trasuda da tutti i pori. 
Driss, un ragazzo di colore il cui unico proposito nella vita è vivere con il sussidio di disoccupazione, viene assunto quasi per sfida e per scherzo da Philippe, paralizzato dal collo in giù, in qualità di suo badante personale. Da ciò nascerà un improbabile ma forte affetto e un rapporto che li cambierà moltissimo, portando entrambi a crescere e a imparare qualcosa di nuovo non solo sul mondo ma anche su loro stessi. 
Da menzionare anche la colonna sonora, perfetta per accompagnare i tratti salienti e non del film, tra cui spicca il tocco magico di Ludovico Einaudi.
Ora, se un film fa sia ridere di gusto che piangere di commozione potete esserne sicuri: è bello. E senza dubbio Quasi amici è un bellissimo film. Andatelo a vedere, mi raccomando, e poi diteci cosa ne pensate!

Giulia

giovedì, marzo 1

Cocktail di gamberi cocco e arancia

Ciao a tutti! Oggi vi propongo un antipasto sfizioso e velocissimo.
L'altra sera volevo coccolare un po' la Scimmietta, quindi apro il frigo e...il vuoto. Avevo qualche gamberetto, mezza scatoletta di latte di cocco avanzato dall'ultimo curry, poche idee e poca voglia. Che fare?
Inventarsi un piccolo antipasto e sperare che vada bene!

Dosi per 2 persone

Ingredienti:

1 arancia rossa bella grande o 2 di piccole dimensioni;
120g gamberetti sgusciati;
5 cucchiai di mayonese;
1 cucchiaio di salsa rosa;
4 cucchiai di latte di cocco (quello bello denso che si usa per cucinare);
una manciata di semi di aneto;
sale e pepe bianco q.b.

Per prima cosa cucinare i gamberetti per 2-3 minuti in acqua bollente salata, fermarne la cottura in acqua e ghiaccio poi scolarli ben bene e lasciarli raffreddare.
Preparare la salsina mescolando bene la mayonese, la salsa rosa, il latte di cocco e un pizzico di pepe bianco. Dovrebbe risultarne un dressing denso ma fluido come yogurt; se è troppo denso aggiungete latte di cocco.
Pelate a vivo l'arancia e ricavatene dei bei, succosi, spicchi invitanti.

Beh, avete finito tutto il lavoro che c'è dietro, basta solo mettere assieme le cose! Prendete un bicchiere da martini e sul fondo ponete a stella 4 spicchi. Versatevi sopra un po' di salsa, poi mettete sopra i gamberetti, copriteli con la salsa e decorate con mezzi spicchi d'arancia a formare un cuore e una spolverata di semi d'aneto.
Fresco e con un buon equilibrio tra il dolce del cocco e l'acido delle arance rosse, vedrete che vi piacerà!
Mandi!!!

Moreno



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